Revisione patente di guida
Quando fare la revisione patente?
La revisione patente, occorre nel caso in cui bisogna verificare se un titolare di patente ha ancora i requisiti psico-fisici e attitudinali per guidare un veicolo, questo viene sottoposto ad accertamenti medici e/o a idoneità tecniche come il ripetere l’esame teorico e pratico. In questo caso si parla di revisione della patente di guida.
La persona in questione, nel momento in cui confermasse di avere ancora tali requisiti, verrà poi invitato, entro 30 giorni, a sottoporsi ad una visita presso la Commissione Medica Locale. Nel caso in cui ci sia bisogno di verificare l’idoneità tecnica, l’interessato dovrà obbligatoriamente ripetere l’esame teorico e pratico per revisionare la patente di guida.
Maggiori informazioni sull’esame
La prova di teoria dell’esame di revisione delle categorie A1, A, B è svolta con i quiz informatizzati mentre la prova teorica relativa alle categorie BE, C, CE, D, DE è effettuata con il metodo orale.
I conducenti affetti da sordomutismo saranno ammessi a sostenere le prove di teoria dell’esame di revisione patente mediante il sistema orale con la possibilità di farsi assistere, a proprie spese, da un interprete appartenente alle competenti sezioni provinciali dell’ente nazionale sordomuti.
All’atto dell’esame di revisione occorre presentarsi con la patente di guida in originale oppure essere muniti dell’eventuale provvedimento di sospensione in originale con notifica del ritiro della patente di guida.
Il provvedimento con cui viene disposta la revisione è impugnabile davanti al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti entro 30 giorni dalla data del suo ricevimento. E’ ammesso anche il ricorso al TAR entro 60 giorni dalla data di notificazione del provvedimento.